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urante un’attività investigativa, l’analisi dei tabulati telefonici permette di effettuare una ricostruzione spazio-temporale. Pertanto, riuscire ad acquisire e analizzare questi dati diviene particolarmente rilevante e determinante ai fini di una corretta e adeguata risoluzione del caso.
Nello specifico, un tabulato è un documento che contiene l’elenco di tutte le chiamate effettuate e ricevute in un determinato arco temporale riguardanti qualsiasi dispositivo mobile.
Il tabulato telefonico contiene delle informazioni precise, come il numero chiamante e il numero chiamato, data e ora dall’inizio della conversazione, la sua durata, l’identificativo della centrale telefonica che ha registrato l’evento, il risultato della chiamata (numero occupato, mancata risposta, deviazione in segreteria, connessione stabilita e rifiutata), l’identificativo della “Torre” radio di ingresso e uscita ed infine anche la tipologia di chiamata (voce, sms, traffico internet).
Analisi tabulati telefonici: problematiche riscontrate
In Italia esistono delle problematiche non indifferenti strettamente legate alla mancanza di una Normativa che definisca uno standard unico di presentazione dei tabulati telefonici per tutti gli operatori. Di conseguenza, ogni operatore (per operatore intendiamo Vodafone, Wind Tre H3G, Postemobile, Fastweb, Lycamobile, Tiscali Mobile, etc.) utilizza un proprio formato, rendendo difficile ed ostico all’investigatore la loro analisi e interpretazione. Inoltre ogni operatore telefonico aggiorna continuamente i formati dei tabulati telefonici, costringendo l’utente a investire parte del suo tempo per capire come estrapolare le informazioni rilevanti.
Un’altra problematica riscontrata riguarda l’identificazione delle celle, poiché gli operatori identificano le singole celle con un nome descrittivo che fa riferimento al sito geografico. In nessun caso le compagnie telefoniche inseriscono le coordinate geografiche della torre.